Meta, la società madre di Facebook, sta pianificando di investire decine di milioni di dollari in una nuova iniziativa in California, come riportato da Politico. Questa iniziativa consiste nella creazione di un Political Action Committee (PAC), noto come "Mobilizing Economic Transformation Across California", concepito per sostenere candidati che promuovono un approccio liberale alla regolamentazione del settore tecnologico e, in particolare, dell'intelligenza artificiale (IA).
Il PAC avrà lo status di supercomitato, il che significa poteri ampliati. Supporterà candidati a ruoli governativi nello stato, indipendentemente dalla loro affiliazione politica, purché mettano l'innovazione nell'IA al di sopra delle severità della regolamentazione. Con l'investimento iniziale previsto, Meta entrerà tra i principali sponsor politici, con uno sguardo rivolto alla corsa governativa del 2026. Questa mossa replicata da aziende tecnologiche come Uber e Airbnb che hanno utilizzato tattiche simili per aumentare la loro influenza nella capitale californiana, Sacramento.
Secondo Brian Rice, vicepresidente della politica pubblica di Meta, che guiderà il comitato insieme a Greg Maurer, l'ambiente normativo di Sacramento potrebbe soffocare le innovazioni e minacciare la posizione di leader tecnologico della California. Rice ha enfatizzato l'importanza di evitare regolamentazioni eccessive che potrebbero frenare i progressi nell'IA.
Quest'anno, Meta ha lavorato con i politici dello stato per ammorbidire i requisiti della proposta legislativa SB 53, che imporrebbe agli sviluppatori di IA di rispettare rigidi standard di sicurezza e trasparenza. Inoltre, la società è stata coinvolta nei dibattiti riguardanti le leggi per la sicurezza dei minori sui social media e ha già fatto donazioni ad altri comitati e candidati di entrambi i principali partiti.
Con il nuovo comitato, Meta avrà la possibilità di impegnarsi autonomamente nella politica elettorale a livello statale. Questo le darà anche l'opportunità di influenzare la corsa al governatore della California, una mossa che le grandi aziende hanno finora evitato, preferendo concentrare le loro risorse verso il lobbying a livello federale a Washington D.C.
Non è un'idea nuova nel mondo delle big tech. Airbnb, ad esempio, dispone di un proprio PAC, nel quale ha investito circa 15 milioni di dollari solo quest'anno. Una recente novità è anche la formazione del gruppo di comitati "Leading the Future", che ha accolto contributi superiori ai 100 milioni di dollari da parte di personalità di spicco come la società di venture capital Andreessen Horowitz, il presidente di OpenAI Greg Brockman, e l'investitore Ron Conway.
Questa strategia evidenzia un trend crescente tra le aziende tecnologiche di impegnarsi direttamente nella politica per proteggere le proprie innovazioni e influenzare le normative in modi che favoriscano progressi futuri nel campo della tecnologia e dell'intelligenza artificiale.