Casa
Milan
è un luogo di intensi preparativi mentre la squadra si trova a dover gestire una serie di infortuni e ritorni chiave in vista della prossima trasferta. Il focus principale è su
Rafa Leao
, giovane talento portoghese, il cui potenziale ritorno in campo continua ad essere rinviato. Dopo l'infortunio occorso nella recente partita contro il
Bari
, Leao si trova ancora lontano dalla forma ottimale a causa di un fastidioso problema al polpaccio. La prudenza è il mantra dello staff medico del Milan, che preferisce non correre rischi inutili con il giovane fuoriclasse. Il piano è di averlo al 100% per la delicata trasferta di
Udine
il 20 settembre alle 20:45.
La
Physioroom di Milanello
è occupata anche da altri giocatori.
Christopher Nkunku
, nuovo arrivato dal campionato francese, ha ammesso di non essere ancora in condizioni fisiche ottimali. Questa situazione apre la possibilità per la coppia
Pulisic
e
Gimenez
di guadagnarsi un posto da titolare grazie alle loro recenti prestazioni brillanti con le nazionali durante la pausa internazionale.
La gestione del tempo sarà cruciale, poiché i voli intercontinentali potrebbero ridurre la partecipazione di Pulisic nella formazione iniziale. La loro prestazione sarà analizzata dal mister
Vincenzo Italiano
, a cui spetta il compito di bilanciare la squadra. Nel frattempo, il portiere
Mike Maignan
e il centrocampista
Adrien Rabiot
faranno ritorno giovedì a Milanello. Rabiot, reduce da una serata difficile con la nazionale francese, dovrà contendersi la maglia da titolare con
Ruben Loftus-Cheek
per la prossima partita contro il
Bologna
.
La rosa rossonera può tuttavia contare su alcune certezze come
Luka Modric
e
Seko Fofana
, entrambi in ottime condizioni fisiche. Al contrario, preoccupano le condizioni di
Pervis Estupinian
, che ha saltato la partita vinta dall'
Ecuador
contro l'
Argentina
a causa di un sovraccarico muscolare. Lo staff del Milan adotterà un programma di recupero personalizzato per evitare ulteriori complicazioni.
Tra dubbi e necessità, Vincenzo Italiano è chiamato a fare scelte oculate per mantenere la squadra competitiva in campionato. Nonostante le avversità, il Milan mira a consolidare il proprio stile di gioco e a non perdere terreno nell'agguerrita corsa al vertice della Serie A.
