La partita tra Italia e Israele, in programma a Udine, si preannuncia ad alta tensione non solo sul campo da gioco, ma anche per l'ordine pubblico. Nonostante i recenti sviluppi di pace in Medio Oriente, le preoccupazioni restano elevate, con un imponente spiegamento di forze dell'ordine e misure di sicurezza straordinarie.
L'incontro, valido per le qualificazioni ai Mondiali, rappresenta un crocevia importante per gli azzurri, che potrebbero ipotecare un posto ai playoff in caso di vittoria. Tuttavia, l'attenzione è focalizzata anche sulle manifestazioni di protesta annunciate, che potrebbero creare disordini e tensioni.
Il Comitato per la Palestina-Udine ha dichiarato che l'accordo di pace non influenzerà la manifestazione prevista. "Non cambia niente per noi," hanno affermato a LaPresse. "La manifestazione si basa su una serie di rivendicazioni che ad oggi non si sono realizzate. È ovvio che le immagini che arrivano da Gaza sono accolte con gioia, saremo felici se ci sarà una tregua reale ma siamo scettici". Si prevede un corteo con circa diecimila partecipanti, molti dei quali provenienti da fuori città, che transiterà a soli 4 km dallo stadio.
Il piano del Viminale prevede un massiccio dispiegamento di militari, con l'obiettivo di dividere in due tronconi le forze dell'ordine per mantenere una distanza di sicurezza di almeno 3 km tra i manifestanti e i tifosi. Attorno allo stadio sarà istituita una zona rossa, con controlli rigorosi tramite metal detector e raggi x, per prevenire l'introduzione di oggetti pericolosi. Le autorità temono che alcuni manifestanti possano aver acquistato biglietti per creare disordini all'interno dello stadio, ma la sicurezza all'interno dell'impianto è considerata meno preoccupante rispetto alla situazione esterna.
A protezione della nazionale israeliana, sono stati posizionati cecchini sui tetti dell'hotel che ospita la squadra e sui tetti dello stadio. Elicotteri sorvolano costantemente la zona, monitorando la situazione dall'alto. Queste misure straordinarie testimoniano il livello di allerta e la volontà di prevenire qualsiasi incidente.
Il commissario tecnico Gattuso ha espresso la sua opinione sulla situazione, sottolineando l'importanza di rispettare sia chi sarà allo stadio sia chi manifesterà all'esterno. Ha inoltre espresso la sua gioia nel vedere le immagini di festa provenienti da Gaza. "Vedere le immagini di Gaza in festa è bellissimo. Siamo tutti contentissimi", ha dichiarato Gattuso. "Ringrazio le 10/11mila persone che saranno allo stadio, ma rispetto anche chi resterà fuori. Mi spiace per le famiglie che avrebbero voluto portare i loro figli. Ma bisogna rispettare anche chi non verrà".
La partita si svolgerà in un clima di forte tensione, con la sicurezza al centro dell'attenzione. Le autorità sono determinate a garantire che l'evento si svolga senza incidenti, tutelando l'incolumità di tutti i partecipanti e mantenendo l'ordine pubblico. Resta da vedere se le misure adottate saranno sufficienti a prevenire eventuali disordini e a garantire un clima sereno durante l'incontro.