L'enigmatica situazione di Moise Kean si fa sempre più intricata alla vigilia del decisivo scontro tra l'Italia e Israele, valido per la qualificazione ai playoff del Mondiale 2026. L'attaccante della Fiorentina ha subito un infortunio alla caviglia destra durante il match disputato contro l'Estonia lo scorso sabato. Sebbene i primi esami abbiano escluso lesioni di rilievo, l'attesa è concentrata sulla risonanza magnetica programmata per lunedì, che stabilirà la presenza o meno di Kean in ritiro con la Nazionale italiana. L'attaccante mostra segni di miglioramento, con il dolore che diminuisce gradualmente. Tuttavia, persiste un fastidio rilevante ogni volta che cerca di appoggiare il piede al suolo, un ostacolo decisivo che complica l'ipotesi di un rapido ritorno sul campo.
Nel quadro di questa incertezza, Kean ha rinunciato a prendere parte alla sessione di allenamento prevista per oggi. Ha optato, invece, per un percorso di terapie specifiche per accelerare il suo recupero. Anche se dovesse recuperare in tempo, l'allenatore della Nazionale, Roberto Mancini, potrebbe comunque valutare di non schierarlo tra i titolari, considerata la sua fragile condizione fisica attuale. A guadagnare terreno, nel frattempo, potrebbe essere Francesco Pio Esposito. La giovane promessa, che ha di recente siglato il suo primo gol indossando la maglia azzurra, scalpita sulla linea laterale e si prepara a giocare un ruolo fondamentale, cogliendo l'opportunità di impressionare e lasciare il segno.
A complicare ulteriormente la situazione per la Nazionale italiana è l'assenza sicura di Alessandro Bastoni. Il difensore centrale dell'Inter, una pedina fondamentale per la squadra, non sarà disponibile nella partita contro Israele a causa di una squalifica rimediata per l'ammonizione ricevuta durante il match contro l'Estonia. Nonostante la sua impossibilità di scendere in campo, Bastoni ha deciso di restare accanto alla squadra, dimostrando spirito di squadra partecipando attivamente a tutte le attività e agli allenamenti giornalieri insieme ai suoi compagni.
L'incertezza che avvolge il futuro immediato di Kean con la Nazionale si riflette anche sul campionato italiano. Il suo club, la Fiorentina, osserva con apprensione l'evolversi della situazione, sperando in un recupero tempestivo che permetterebbe all'attaccante di essere disponibile per la cruciale sfida contro il Milan, in programma domenica prossima al San Siro. L'ottimismo serpeggia tra le file del club viola, ma tutto dipenderà dai responsi degli accertamenti medici attesi per lunedì.
La settimana che si prospetta davanti sarà decisiva, non solo per le sorti delle qualificazioni mondiali ma anche per le dinamiche dei club di Serie A coinvolti. L'attenzione di tifosi, analisti e media è rivolta con trepidazione ai risultati degli esami medici su Kean, che influenzeranno le scelte strategiche su entrambi i fronti, internazionale e nazionale. Nell'attesa febbrile della diagnosi definitiva, le speculazioni rimangono l'unica costante, e la pressione per un pronto ritorno in campo di Kean si fa sentire da più parti, con la speranza che il talentuoso attaccante possa presto mettere da parte i dubbi e tornare protagonista con i suoi gol e le sue giocate.