Di recente, la città di Pitești è stata al centro di un'operazione determinante eseguita dall'Ufficio Nazionale per il Gioco della Romania (ONJN), che ha portato all'erogazione di una sanzione senza precedenti nei confronti di un operatore di gioco d'azzardo. Questo intervento sottolinea la crescente attenzione delle autorità romene verso le normative di autoesclusione, indispensabili per prevenire comportamenti problematici e preservare i giocatori dai rischi legati al gioco d'azzardo.
Al centro del dibattito c'è la violazione dell'Ordine n. 79/2025, una regolamentazione che è entrata in vigore il 13 giugno 2025. Questa norma stabilisce i criteri attraverso i quali i giocatori possono autonomamente decidere di allontanarsi dal gioco, proteggendone così il benessere. L'indagine, condotta sotto la guida del presidente dell'ONJN, Vlad-Cristian Soare, ha scoperto che l'operatore sanzionato permetteva ad un giocatore che si era autoescluso di continuare a scommettere infrangendo la norma. Questo era possibile grazie a un modulo interno che annullava quasi immediatamente l'autoesclusione, una prassi decisamente in contrasto con le direttive esistenti che promuovono un approccio più riflessivo, privo di pressioni emotive immediate.
Il presidente Soare ha mantenuto una posizione ferma e intransigente di fronte a queste trasgressioni, sottolineando come esse dimostrino un chiaro disprezzo per le normative esistenti da parte di alcuni operatori, una situazione che diventa sempre più insostenibile. Egli ha inoltre sostenuto la necessità di rendere più severe le sanzioni e incrementare i controlli per ricordare agli operatori del settore l'importanza cruciale del rispetto delle leggi vigenti.
Tra le proposte in evidenza vi è la modifica legislativa al progetto di legge L94/2025, già approvata dal Senato. Questa modifica mira ad abolire la possibilità di revocare rapidamente il consenso all'autoesclusione, introducendo un periodo obbligatorio di riflessione per rafforzare ulteriormente la difesa dei giocatori. Un aspetto fondamentale è l'unificazione delle regole per il gioco d'azzardo sia fisico che online, proponendo un sistema di gestione centralizzato dell'autoesclusione sotto il controllo dell'ONJN. Questo approccio integrato è considerato essenziale per garantire una protezione uniforme a tutti i giocatori, indipendentemente dalla modalità di gioco scelta.
La multa inflitta, del valore di 100.000 lei, equivalenti a circa 19.700 euro, rappresenta la sanzione massima consentita dalla normativa attuale. Questa azione decisa da parte delle autorità mette in luce la loro risoluzione nel far rispettare le leggi progettate per proteggere i cittadini. In un contesto in cui il gioco d'azzardo può avere un impatto significativo su individui particolarmente vulnerabili, l'efficacia delle prescrizioni legali e il loro rigoroso rispetto manifestano l'ONJN come un baluardo della legalità. Questo organismo non solo assicura il rispetto delle normative, ma funge anche da guardiano dei diritti individuali dei giocatori, in un panorama di gioco d'azzardo in continua evoluzione.
In conclusione, questo evento rappresenta un severo avvertimento per tutti gli operatori del settore del gioco d'azzardo in Romania. Il rispetto integrale delle direttive esistenti e la sensibilizzazione del personale su questi aspetti sono condizioni imprescindibili. Il messaggio è chiaro: le pratiche irregolari non saranno più accettate e saranno sanzionate con la massima severità possibile. Questo segna un percorso di regolamentazione rigorosa e responsabilità condivisa per il futuro del gioco d'azzardo nel paese.