Dalla metà di agosto, numerosi creatori di contenuti su YouTube hanno osservato un netto calo del numero di visualizzazioni sui loro video. In alcuni casi, la riduzione delle visualizzazioni ha toccato il 50% rispetto ai valori abituali. Le origini di questo fenomeno rimangono ancora incerte, senza dichiarazioni ufficiali da parte di YouTube. Tuttavia, le analisi di esperti di settore e alcune dichiarazioni indirette della piattaforma sembrano indicare che i blocchi pubblicitari potrebbero essere alla radice di questa anomalia.
Tra i primi a notare questo cambiamento è stato Josh Strife Hayes, uno streamer e youtuber inglese, che ha evidenziato che mentre le visualizzazioni da televisori, smartphone e tablet non sono cambiate, quelle da computer sono crollate di circa il 50% dalla metà di agosto. Questo trend è stato confermato anche da TechLinked, un canale dedicato al mondo della tecnologia, che ha riscontrato dati simili nelle proprie statistiche interne.
YouTube non ha fornito un'ammissione ufficiale, ma in una dichiarazione rilasciata attraverso Google, si è sottolineato che "gli spettatori che utilizzano blocchi pubblicitari e altri strumenti di limitazione dei contenuti possono influire sulla precisione dei dati di visualizzazione". L'azienda ha inoltre aggiunto che i canali con una forte presenza di pubblico che usa tali estensioni potrebbero registrare fluttuazioni di traffico più marcate, specialmente durante i periodi di aggiornamento di queste estensioni.
In precedenza, si era ipotizzato che la diminuzione delle visualizzazioni fosse legata ai nuovi strumenti basati sull'intelligenza artificiale (AI) di YouTube per verificare l'età degli utenti. Tuttavia, la società ha categoricamente smentito questa teoria. Tra le altre cause potenziali, si parlava di cambiamenti stagionali nei comportamenti degli spettatori e della crescente concorrenza sulla piattaforma.
In un'ulteriore chiarificazione, YouTube ha dichiarato che non esiste un problema sistemico che influisca sulle visualizzazioni. Un rappresentante di TechLinked ha sottolineato che, nonostante il calo delle visualizzazioni, i ricavi pubblicitari sono rimasti invariati. Ciò potrebbe suggerire che le visualizzazioni da computer, dove l'uso di blocchi pubblicitari è più frequente, non siano correttamente contabilizzate. Questo è sostenuto anche dalle dichiarazioni di YouTube sul possibile impatto dei blocchi pubblicitari sull'accuratezza delle statistiche di visualizzazione, confermato anche da 9to5Google.
La situazione, dunque, resta complessa e aperta a ulteriori sviluppi, mentre gli youtuber continuano ad adattarsi a un panorama in continua evoluzione. Gli esperti di settore consigliano ai creatori di focalizzarsi sull'adattarsi a un ambiente sempre più competitivo, sviluppando contenuti che possano risuonare con il loro pubblico, nonostante le sfide tecniche e l'uso diffuso dei blocchi pubblicitari.