Una doccia fredda per la Fiorentina, che esce sconfitta dalla Mewa Arena di Mainz per 2-1 nella terza giornata della fase a gironi di Conference League. L'esonero di Stefano Pioli e il debutto sulla panchina viola di Daniele Galloppa non hanno sortito l'effetto sperato, con i tedeschi capaci di ribaltare il risultato nel secondo tempo e di portare a casa una vittoria importantissima in chiave qualificazione. La partita, disputata il 6 Novembre 2025, ha visto un Mainz determinato a sfruttare il fattore campo e una Fiorentina in cerca di riscatto dopo un periodo difficile.
Il primo tempo si era aperto con una Fiorentina propositiva, capace di sbloccare il risultato al 16' grazie a Sohm, abile a finalizzare un'azione corale orchestrata da Nicolussi Caviglia e Piccoli. Il vantaggio aveva dato fiducia ai viola, che avevano sfiorato il raddoppio in diverse occasioni, senza però riuscire a concretizzare. Da segnalare, al 10', una parata decisiva del giovane portiere Tommaso Martinelli, al suo debutto stagionale, su un colpo di testa ravvicinato di Weiper. La prima frazione si era conclusa con la sensazione di una Fiorentina in controllo della partita, ma consapevole della necessità di non abbassare la guardia.
Nella ripresa, però, la musica è cambiata. Il Mainz è sceso in campo con un piglio diverso, determinato a ribaltare il risultato. L'ingresso in campo di Hollerbach ha dato nuova linfa all'attacco tedesco, e proprio il neo entrato ha trovato il gol del pareggio al 68', sfruttando un assist di Lee e sorprendendo la difesa viola, apparsa disattenta nell'occasione. Il gol ha galvanizzato il Mainz, che ha continuato a spingere alla ricerca del vantaggio, mentre la Fiorentina ha faticato a reagire. Kean, entrato nel secondo tempo, aveva illuso i tifosi viola segnando un gol all'81', ma la rete è stata annullata per fuorigioco. Quando tutto sembrava ormai apparecchiato per un pareggio, ecco la doccia fredda: al 95', Lee, già protagonista con l'assist per il primo gol, si è fatto trovare pronto in area di rigore e ha insaccato di testa, regalando la vittoria al Mainz. Un gol che ha gelato le speranze della Fiorentina e che ha sancito una sconfitta amara, soprattutto per le modalità con cui è maturata.
La sconfitta complica il cammino della Fiorentina in Conference League, con i viola che restano fermi a 6 punti, mentre il Mainz sale a 9, ipotecando di fatto la qualificazione al turno successivo. La squadra di Galloppa dovrà ora reagire immediatamente, a partire dalla prossima partita di campionato, per non rischiare di compromettere ulteriormente la stagione. La partita contro il Mainz ha evidenziato alcune lacune nella rosa viola, soprattutto a livello difensivo e di tenuta mentale. Sarà compito del nuovo allenatore lavorare su questi aspetti per cercare di risollevare le sorti della squadra.
La Conference League, giunta alla sua quarta edizione nel 2025, rappresenta una vetrina importante per le squadre di secondo piano del panorama calcistico europeo. La vittoria del West Ham nell'edizione 2022/2023 ha dimostrato come questa competizione possa rappresentare un trampolino di lancio per club ambiziosi. Per la Fiorentina, la Conference League rappresenta un obiettivo importante, ma la sconfitta contro il Mainz complica i piani e impone una riflessione profonda sul futuro della squadra.
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