Austria verso la rivoluzione del gioco online: Nuove regole in arrivo

Il governo austriaco si prepara a riformare il settore del gioco d'azzardo con una legge che promette di regolamentare il gioco online e proteggere i giocatori entro il 2026

Austria verso la rivoluzione del gioco online: Nuove regole in arrivo

L'Austria è pronta a dare una svolta decisiva al settore del gioco d'azzardo, dopo anni di dibattiti e negoziati politici. Una riforma strutturale è imminente, con una proposta legislativa specificamente mirata alla regolamentazione del gioco online. Stando alle dichiarazioni dei principali partiti coinvolti, si prevede che il provvedimento possa entrare in vigore nell'estate del 2026, inaugurando una nuova era nella gestione del gioco pubblico e, soprattutto, nella protezione dei consumatori.

Il fulcro della discussione è il gioco d'azzardo online, un'area che attualmente presenta lacune normative e risulta parzialmente obsoleta di fronte all'evoluzione del mercato. Attualmente, solo le Lotterie austriache (Österreichische Lotterien) sono titolari di una licenza ufficiale per operare online. Tuttavia, numerosi operatori stranieri, in possesso di licenze europee rilasciate da giurisdizioni come Malta o Gibilterra, offrono i loro servizi ai cittadini austriaci. Mentre alcuni di questi operatori contribuiscono al gettito fiscale, altri agiscono al di fuori del sistema fiscale nazionale, attirando giocatori senza le necessarie autorizzazioni e senza adeguati controlli.

Uno degli elementi cardine della futura normativa sarà la tutela dei giocatori. Le trattative tra i due principali partiti, l'ÖVP (Partito Popolare Austriaco) e l'SPÖ (Partito Socialdemocratico Austriaco), sembrano convergere proprio su questo punto. I rispettivi portavoce per il bilancio, Andreas Hanger (ÖVP) e Jan Krainer (SPÖ), hanno entrambi espresso il loro sostegno a un approccio più rigoroso in materia di tutela, ispirato al modello implementato in Germania. Il modello tedesco, infatti, prevede un sistema centralizzato di autoesclusione, che impedisce ai soggetti con problemi di gioco o a rischio di svilupparli, l'accesso a qualsiasi forma di gioco. I dati relativi ai giocatori autoesclusi vengono condivisi tra tutti gli operatori autorizzati, impedendo che un giocatore escluso da un casinò fisico possa semplicemente aggirare il divieto spostandosi su una piattaforma online o su un altro circuito. Questo sistema, pur valido, non è facilmente estendibile agli operatori internazionali che non detengono una licenza austriaca. Pertanto, la futura legge mira a creare una solida base giuridica che consenta controlli più efficaci e l'applicazione di misure coercitive contro le offerte illegali.

Un nodo cruciale da sciogliere riguarda la possibile liberalizzazione del mercato. Il disegno di legge dovrà stabilire se il numero di licenze sarà limitato o illimitato. L'attuale regime monopolistico, che concede l'esclusiva delle lotterie online a win2day (la piattaforma delle Lotterie austriache), potrebbe essere superato, ma permangono divergenze politiche sulla struttura del nuovo sistema. Alcuni sostengono la necessità di un sistema aperto per favorire la concorrenza e l'innovazione, mentre altri preferiscono un approccio più controllato per garantire la tutela dei consumatori e la stabilità del mercato.

Altro tema di primaria importanza è la lotta agli operatori non autorizzati. I tecnici incaricati della redazione della bozza normativa stanno valutando due opzioni principali: il blocco degli indirizzi IP dei siti illegali e il blocco dei pagamenti. Il primo strumento, già adottato in altri paesi europei, è tecnicamente fattibile, ma facilmente aggirabile attraverso l'uso di VPN (Virtual Private Network). Il secondo, considerato più efficace, consisterebbe nell'inserimento in una "blacklist" dei conti bancari collegati agli operatori illegali, impedendo le transazioni da parte dei giocatori austriaci. Tuttavia, per poter implementare questa misura, sarà necessario creare una base normativa solida e coordinare l'intervento con le istituzioni bancarie e finanziarie. La collaborazione tra il governo austriaco e il settore bancario sarà fondamentale per garantire l'efficacia del blocco dei pagamenti e per evitare possibili contestazioni legali.

La proposta di legge sarà inizialmente esaminata dai rappresentanti parlamentari con delega al bilancio e alle finanze. Una volta che il testo sarà stato definito, passerà al vaglio del Consiglio dei Ministri, dove sarà necessario raggiungere un accordo politico definitivo. Successivamente, il disegno di legge sarà notificato alla Commissione Europea, in conformità con le procedure di armonizzazione comunitaria. Questo passaggio è fondamentale per garantire che la normativa austriaca sia in linea con le leggi europee e per evitare possibili conflitti o contestazioni.

È previsto un periodo di standstill di tre mesi da parte di Bruxelles, al termine del quale, salvo rilievi o richieste di modifica, la legge potrà essere approvata dal Parlamento austriaco. L'entrata in vigore è stimata per la fine del primo semestre del 2026, probabilmente tra giugno e luglio. Questa tempistica, se rispettata, segnerà un punto di svolta per il settore del gioco d'azzardo in Austria, con implicazioni significative per gli operatori, i giocatori e l'intera economia nazionale.

Pubblicato Lunedì, 17 Novembre 2025 a cura di Marco P. per Infogioco.it

Ultima revisione: Lunedì, 17 Novembre 2025

Marco P.

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