Alla considerazione delle Commissioni V Bilancio e VIII Ambiente della Camera è in corso l'esame di un decreto legge contenente misure organizzative urgenti per affrontare situazioni di particolare emergenza e per realizzare il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Durante l'analisi del provvedimento, sono stati giudicati inammissibili due emendamenti proposti dal M5S: il Quartini 6.4, che riguardava l'ubicazione di apparecchi per il gioco con vincite in denaro, e il Quartini 6.5, che prevedeva un finanziamento di 50 milioni di euro a partire dal 2025 per il Fondo per il gioco d'azzardo patologico.
Si propone di aggiungere dopo il comma 1 il seguente: 1-bis. Al fine di contrastare le dipendenze patologiche e proteggere le categorie vulnerabili, è vietata l'installazione di apparecchi per il gioco di cui all’articolo 110, commi 6 e 7, del testo unico del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, a meno di 300 metri dai luoghi sensibili nei comuni con meno di 5.000 abitanti, e a meno di 500 metri in quelli con popolazione superiore. Tali luoghi include istituti scolastici, centri di formazione, luoghi di culto, ospedali e altri spazi protetti. I comuni possono introdurre normative più restrittive e stabilire ulteriori luoghi sensibili. Sono rispettate eventuali leggi regionali o regolamenti comunali più severi rispetto a quanto previsto da questo comma.
6.4. Quartini, Di Lauro, Ilaria Fontana, L’Abbate, Morfino, Marianna Ricciardi, Santillo, Sportiello, Carmina, Dell’Olio, Donno, Torto. (M5S)
Si propone inoltre di inserire dopo il comma 1 il seguente: 1-bis. Per affrontare il problema delle dipendenze legate al gioco d’azzardo, il Ministero dell’economia e delle finanze, in accordo con il Ministero della salute, ricostituirà il Fondo di cui all’articolo 1, comma 946, della legge 28 dicembre 2015 e della legge 30 dicembre 2024, n. 207, con un finanziamento annuale di 50 milioni di euro a partire dal 2025. I costi derivanti da questa misura saranno coperti dal Fondo sanitario nazionale, riducendo contestualmente il Fondo di cui all’articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
6.5. Quartini, Di Lauro, Ilaria Fontana, L’Abbate, Morfino, Marianna Ricciardi, Santillo, Sportiello, Carmina, Dell’Olio, Donno, Torto.
Fonte: agimeg.it