Nel panorama dell'industria automobilistica, le configurazioni base 'mitiche' di molti modelli sono una pratica ben consolidata, creando un falso punto di ingresso economico. Questo approccio non è nuovo neppure per la Tesla di Elon Musk, tornata nuovamente sotto i riflettori per una contestata simplificazione della Model Y.
Le fonti di settore hanno notato come la nuova versione semplificata abbia perso opzioni del valore di $6000-$8000, riduzione che supera il risparmio dichiarato rispetto alle versioni precedenti. Inoltre, il mercato americano ha visto terminare il programma di sussidi per l'acquisto di veicoli elettrici, notevolmente inficiando le vendite di Tesla a prezzi più competitivi nel periodo precedente.
Particolarmente degna di nota è la modifica al tetto della Model Y: esternamente ancora in vetro come le versioni più costose, ma adesso coperto all'interno da una spessa fodera, eliminando di fatto il suo valore visivo originale. È un cambiamento che solleva dubbi sulla consistenza delle strategie di Tesla, poiché incide negativamente sul prezzo in assenza di un effettivo vantaggio economico.
Le opzioni di finanziamento per questa versione 'base' presentano ulteriore confusione. Il modello standard offre una rata mensile di $728 rispetto a $800 della ben equipaggiata Model Y Premium. La differenza è sottile e ulteriormente sfumata da una più alta percentuale d'interesse per il modello Standard, mentre la differenza tra una configurazione a trazione integrale e posteriore resta praticamente ininfluente.
Il confronto con il descritto scenario della Tesla Cybertruck base non è del tutto infondato: offerta in mercato a un prezzo apparentemente competitivo, è stata successivamente ritirata a favore di modelli meglio equipaggiati ma più costosi, diminuendo il margine percepibile di convenienza.
Con un iniziale progetto di un modello totalmente nuovo, basato su una piattaforma di generazione futura ancora all'orizzonte, Tesla continua a scontrarsi con promesse non realizzate, come dimostra il tardivo sviluppo di taxi robotizzati e degli umani robot autonomi Tesla Optimus.
Non ultimo, dopo gli annunci delle versioni semplificate di Model 3 e Model Y, il valore delle azioni ha subito un ribasso, mentre il consiglio di amministrazione rimane impegnato nella promessa di incentivi a Elon Musk. Paradossalmente, nonostante il rischio di mancare gli obiettivi prefissati, il CEO potrebbe comunque ottenere benefici considerevoli, anche in un contesto di risultati non ideali.