La chiusura del tunnel del Monte Bianco, che avrà una durata di tre mesi, rappresenta un evento cruciale che influenzerà non solo la mobilità dei veicoli, ma anche la vita economica delle località circostanti. Questo tunnel, un’importante arteria di collegamento tra Italia e Francia, è essenziale per il trasporto di beni e servizi, e la sua chiusura avrà ripercussioni dirette sul settore turistico e sulle strutture ricettive della regione, incluse le aziende di ristorazione, gli hotel e i piccoli negozi, che dipendono da rifornimenti regolari e tempestivi. Per affrontare le difficoltà legate a questa chiusura, le autorità doganali di Svizzera, Francia e Italia hanno avviato un accordo interdoganale, una misura progettata per velocizzare i controlli al traforo del Gran San Bernardo, un'alternativa al tunnel del Monte Bianco. Questo accordo mira a snellire le procedure burocratiche e a ridurre i tempi di attesa al confine, facilitando così il trasporto di biancheria e altre merci urgenti, che sono essenziali per le strutture ricettive e i servizi locali. Fabrizio Fiorentino, Direttore dell'Ufficio Dogane di Aosta dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), ha sottolineato l'importanza di questa collaborazione: “Questo accordo è il risultato della sensibilità dimostrata dalla Direzione Generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e ci consente di adottare una procedura semplificata per il passaggio di determinate merci, come la biancheria, che è considerata a basso rischio di attività illecite.” L'iniziativa non solo amplierà la capacità di transito attraverso i confini, ma contribuirà a preservare l'economia delle comunità locali sulle due sponde delle Alpi, da sempre colpite da fluttuazioni economiche legate ai trasporti. Le autorità sperano che questa misura aiuterà a mantenere il flusso di beni essenziali e a minimizzare i disagi per i turisti e i residenti, impedendo una crisi economica più grave nel settore. In aggiunta, il ricorso al traforo del Gran San Bernardo, sebbene più lungo, è visto come una valida alternativa a fronte dell'impossibilità di utilizzare il tunnel del Monte Bianco. Le autorità doganali sono pronte a garantire che il transito delle merci avvenga in modo fluido e che i controlli siano effettuati con efficienza e rapidità, nonostante il potenziale incremento del traffico dovuto a questa situazione straordinaria. In sintesi, questo accordo interdoganale rappresenta un importante passo verso l'attenuazione delle problematiche economiche innescate dalla chiusura del tunnel del Monte Bianco e sottolinea la cooperazione tra le nazioni coinvolte nel gestire le sfide logistiche e commerciali.
fonte: Agimeg