Allo storico Hotel Nazionale di Piazza Montecitorio a Roma, si è tenuta una presentazione di grande interesse per l'industria del gioco pubblico: la ricerca intitolata "Mercato legale e gioco pubblico: il ruolo dell’industria", realizzata dalla Luiss Business School per l'Associazione Gioco e Intrattenimento in Concessione (AGIC). Questo evento segna un altro passo significativo nella lotta contro il gioco illegale in Italia.
Tra i numerosi interventi di rilievo, quello di Claudia Mori, dirigente dell’Ufficio Investigazioni della Direzione Antifrode dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha catturato particolare attenzione. Mori ha ringraziato e portato i saluti del direttore Sergio Callo, ed ha illustrato i lavori del Comitato per la Prevenzione e la Repressione del Gioco Illegale. Fin dalla sua istituzione nel 2009 con il decreto legge 78, il comitato ha rappresentato una colonna portante nella salvaguardia dell'integrità del settore, risorgendo con nuovo vigore dopo la pandemia.
L’intervento di Mori ha evidenziato quanto la legalità sia il fulcro delle attività investigative dell’Agenzia, che, in collaborazione diretta con la Direzione Giochi e le forze dell’ordine, lavora per stroncare ogni attività illecita nel settore. Dal 1° novembre, l'Agenzia si appresta a inaugurare una nuova era grazie alla rete nazionale antifrode, un innovativo sistema che favorirà un coordinamento più stretto tra il centro e il territorio, promettendo un'azione molto più incisiva.
Il comitato, attualmente funziona come una piattaforma strategica di dialogo e collaborazione tra enti chiave come ADM, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e la Arma dei Carabinieri. Le campagne straordinarie di controllo pianificate due volte l'anno sono il frutto di analisi dei rischi ben ponderate, portando risultati tangibili. Solo nell'ultima sessione tra maggio e giugno 2025, le operazioni hanno portato al controllo di 618 esercizi e al rilevamento di 231 violazioni amministrative, culminando in sanzioni per quasi 6 milioni di euro.
Mori ha sottolineato che dietro ogni successo vi è un complesso lavoro di coordinamento e condivisione di informazioni tra diversi corpi e, spesso, questi risultati sono resi possibili da solidi protocolli d’intesa come quello con la Guardia di Finanza, rinnovato a maggio 2023.
Nel suo intervento conclusivo, Mori ha offerto uno sguardo al futuro, delineando i prossimi orizzonti dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. L’investimento nell’intelligenza artificiale è al centro delle nuove strategie di prevenzione. Con 39 ingegneri specializzati reclutati per sviluppare algoritmi avanzati, il focus è su un uso mirato delle tecnologie innovative, che consentirà un'analisi e un monitoraggio più sagace, già efficace nel contrastare il riciclaggio di denaro.
“Sogniamo un futuro in cui l’innovazione tecnologica sosterrà in maniera ancora più forte la nostra azione contro l’illegalità nel mondo dei giochi”, ha dichiarato Mori con ottimismo, enfatizzando l'impegno dell'Agenzia per un settore fondato sulla legalità e sulla tutela dei cittadini.
Fonte e Foto: Jamma.it