La Cina si appresta a lanciare una missione di alto profilo che mira a deviare la traiettoria di un asteroide, segnando un momento cruciale nello sviluppo di sistemi avanzati di difesa planetaria. Secondo le dichiarazioni di Wu Weiren, principale progettista per l'esplorazione lunare cinese, l'esperimento dovrebbe aver luogo entro la fine di quest'anno. Se la missione avrà successo, la Cina sarà la seconda nazione al mondo, dopo gli Stati Uniti, a compiere una simile impresa.
Il progetto prevede lo studio di un piccolo asteroide, collocato a decine di milioni di chilometri dalla Terra. Questa missione ambiziosa farà affidamento su due veicoli spaziali specializzati. Uno raccoglierà dati e si occuperà dell'osservazione, mentre l'altro sarà progettato per un impatto ad alta velocità nel tentativo di modificare la traiettoria dell'asteroide. Grazia a telescopi posizionati sia sulla superficie della Terra che nello spazio, l'intero processo sarà meticolosamente monitorato.
L'obiettivo principale di questa missione è deviare l'orbita dell'asteroide di appena tre-cinque centimetri. Sebbene tale cifra possa sembrare marginale, rappresenta un principio fondamentale: anche una minima modifica, se attuata con sufficiente anticipo, può evitare un potenziale impatto futuro con la Terra. La sfida è dimostrare che la deflessione di oggetti celesti non solo è realizzabile, ma anche una strategia pratica efficace per proteggere il nostro pianeta.
Durante una conferenza sull'argomento, Wu Weiren ha delineato un piano ambizioso per costruire un complesso sistema di difesa dagli asteroidi, che includa capacità di allerta precoce, risposte rapide e un coordinamento delle azioni a livello internazionale. Ha sottolineato che il metodo cinetico, ossia l'alterazione della traiettoria tramite impatto, resterà al centro degli sforzi difensivi, anche se altre tecnologie potrebbero essere esplorate in futuro.
Questa iniziativa cinese arriva in un contesto in cui la difesa planetaria sta guadagnando sempre più attenzione globale, specialmente dopo il successo della missione NASA DART, avvenuta nel settembre 2022. In quell'occasione, la NASA riuscì a ridurre significativamente l'orbita di Dimorphos intorno a Didymos, dimostrando che la deviazione degli asteroidi è una tecnologia fattibile.
Il programma spaziale cinese continua a crescere a passi da gigante. In maggio, la sonda Tianwen-2 è stata lanciata per raccogliere campioni dall'asteroide 2016 HO3, con l'obiettivo di studiare ulteriormente una cometa nella cintura principale. Precedenti missioni, che hanno incluso esplorazioni lunari di successo tramite lander e rover, rappresentano ora una base solida per questa nuova transizione verso una difesa planetaria attiva.
Grazie ai recenti progressi tecnologici, scienziati e ricercatori oggi possono monitorare con più precisione migliaia di oggetti vicini alla Terra. Nel 2021, oltre 26.000 di questi corpi celesti erano già stati catalogati, con più di 2100 considerati dalla NASA come potenzialmente pericolosi. Pur essendo improbabili minacce immediate, alcuni di essi potrebbero rappresentare rischi significativi per la sicurezza globale.
I record geologici della Terra evidenziano come le collisioni con asteroidi possano avere effetti devastanti, come l'evento che ha provocato l'estinzione dei dinosauri circa 66 milioni di anni fa. Più recentemente, nel 2013, un asteroide di circa 20 metri esplose sopra Chelyabinsk, causando più di mille feriti e dimostrando che anche piccoli corpi celesti possono avere conseguenze significative.
Gli esperti di difesa planetaria ribadiscono l'importanza di una preparazione globale coordinata. Nel 2025, gli Stati Uniti hanno pubblicato una strategia decennale con l'obiettivo di migliorare il rilevamento e la risposta alle minacce degli asteroidi. Dato che le conseguenze di tali impatti potrebbero coinvolgere l'intero pianeta, la cooperazione internazionale e lo scambio di dati sono diventati pilastri fondamentali di qualsiasi sistema difensivo futuro.
Il successo della missione cinese rappresenterebbe un'ulteriore conferma della potenziale efficacia della tecnologia di deflessione degli asteroidi. I dati raccolti aiuteranno a migliorare la comprensione delle reazioni dei corpi celesti agli impatti e a sviluppare strategie per deviare oggetti di dimensioni maggiori e più pericolosi. Ogni nuovo test di successo porta l'umanità sempre più vicina all'obiettivo di prevenire collisioni future che potrebbero risultare catastrofiche.