Nel tentativo di affrontare la crescente diffusione di blocchi pubblicitari, YouTube ha iniziato a rallentare la riproduzione dei video per gli utenti che utilizzano questi strumenti. Diversi rapporti emersi sul popolare forum Reddit e su quello del browser Brave descrivono come allo startup del video appaia un schermo nero della durata di una pubblicità standard. Contemporaneamente, un avviso invita gli utenti a verificare che le estensioni del browser non interferiscano con la riproduzione dei contenuti video.
Questa nuova strategia di YouTube è stata confermata da test eseguiti da PCWorld, utilizzando il noto blocco pubblicitario uBlock Origin Lite. Nonostante tali misure, gli sviluppatori di estensioni sono già riusciti in qualche modo a trovare soluzioni per bypassare questo problema, continuando quella che è stata descritta da un rappresentante di AdGuard come una 'classica gioco del gatto e del topo' tra piattaforma e utenti.
C'è chi ha suggerito che tali restrizioni siano legate a specifici account YouTube, in cui l'uso di ad blocker sia stato precedentemente registrato, e ciò permetterebbe a YouTube di agire indipendentemente dalle estensioni installate nel browser degli utenti.
Oltre a colpire gli utenti con ad blocker, YouTube ha inasprito le regole per i creatori di contenuti. Video che spiegano come aggirare la pubblicità o scaricare contenuti senza un abbonamento Premium sono stati eliminati, mentre gli autori di tali video si vedono sospesi gli account per violazione delle norme sui 'contenuti dannosi e pericolosi'.
La questione del blocco delle pubblicità è resa ancor più critica dal costo di YouTube Premium, attualmente fissato a circa $14 al mese. Secondo PCWorld, per molti utenti questo prezzo non si giustifica, visto che l'eliminazione delle pubblicità non è totale e le funzionalità offerte sono limitate. Anche YouTube Premium Lite, una versione del servizio pensata per utenti mobili e ascoltatori di musica, non ha riscosso grande successo, lasciando molti a preferire l'uso degli ad blocker.
L'impiego di queste estensioni continua a crescere con l'aumento della quantità di pubblicità e il peggioramento della loro qualità. In un ambiente così polarizzato, YouTube cerca di mantenere un equilibrio tra la necessità di generare introiti pubblicitari e quella di mantenere alto il livello di soddisfazione degli utenti, una sfida che probabilmente continuerà a evolversi nei prossimi anni.