Il Consiglio di Stato, con un’ordinanza depositata il 15 aprile 2025, ha accolto la richiesta cautelare presentata da una pluralità di operatori del settore del gioco pubblico in merito all’istituzione dell’albo dei punti vendita per la ricarica dei conti di gioco collegati alle concessioni per la raccolta a distanza.
I ricorsi sono stati rivolti contro l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e hanno ad oggetto, in particolare, la Determinazione Direttoriale del 25 ottobre 2024 (prot. n. 656848/RU) e le successive FAQ pubblicate il 3 e il 7 novembre 2024, con cui sono state definite le modalità di iscrizione all’albo dei PVR, incluse alcune condizioni ritenute discriminatorie o limitative dagli appellanti.
La difesa dei ricorrenti è stata affidata a un collegio composto dagli avvocati Marco Ripamonti, Alvise Vergerio di Cesana, Mariateresa Parrelli e Luca Porfiri, che hanno richiesto la sospensione dell’efficacia della sentenza del TAR Lazio, la quale aveva accolto solo parzialmente il ricorso di primo grado.
Il Consiglio di Stato, pur non entrando nel merito della questione, ha riconosciuto la fondatezza delle esigenze cautelari rappresentate e ha deciso di dare priorità alla definizione del giudizio, fissando l’udienza pubblica per la trattazione del merito per l’11 dicembre 2025 ai sensi dell’articolo 55, comma 10, del Codice del processo amministrativo
Fonte: Jamma.tv