Il Codacons ha recentemente acceso un faro sulle preoccupanti attività illecite nel settore delle scommesse sportive online, un fenomeno che sta prendendo piede attraverso canali come Telegram, Instagram e altre piattaforme social. Al centro del problema ci sono i cosiddetti «guru» delle scommesse, figure enigmatiche che attirano gli aspiranti scommettitori con promesse di vincite garantite e pronostici infallibili. Tuttavia, dietro questa facciata si nasconde una realtà ben diversa, caratterizzata da una mancanza di trasparenza e pratiche ingannevoli.
Molti di questi «guru» operano all'interno di gruppi chiusi accessibili solo tramite pagamento, un meccanismo che già di per sé solleva interrogativi sulla sua legittimità. Le tattiche ingannevoli comprendono la creazione di illusioni di successo mediante la pubblicazione selettiva delle vincite e la sistematica cancellazione dei risultati perdenti. Questo modus operandi alimenta false speranze, attirando giovani e vulnerabili in cerca di facili guadagni. Gli effetti di tali pratiche possono essere devastanti, portando a perdite economiche significative e, in alcuni casi, alla dipendenza patologica dal gioco d’azzardo.
Ciò costituisce una chiara violazione delle normative vigenti. In Italia, la legge impone che ogni attività legata al gioco d’azzardo debba essere autorizzata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM). Inoltre, il Decreto Dignità e il Decreto Balduzzi vietano severamente qualsiasi forma di pubblicità, sia essa diretta, indiretta o occulta, relativa ai giochi con vincite in denaro. La diffusione di contenuti irregolari sui social, pertanto, non solo infrange queste regolamentazioni, ma espone anche gli utenti a rischi elevati.
Il Codacons non si limita a denunciare la situazione, ma spinge per un intervento immediato da parte delle autorità, tra cui l’ADM, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm), Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) e Polizia Postale. L'obiettivo è quello di avviare controlli capillari, rimuovere contenuti illeciti e imporre sanzioni severe ai responsabili. In parallelo, l'associazione propone l'istituzione di un tavolo tecnico per la creazione di nuove regole che possano migliorare efficacemente la protezione dei consumatori sui social media.
In questo contesto, emerge la necessità di educare e sensibilizzare il pubblico, soprattutto i più giovani, sui pericoli del gioco d’azzardo online. Le piattaforme social, spesso viste come spazi di intrattenimento innocuo, possono rapidamente trasformarsi in trappole che mettono a rischio il benessere economico e psicologico degli utenti. Il Codacons esorta a una maggiore responsabilità da parte di tutti gli stakeholder coinvolti, dalle piattaforme social alle autorità di regolamentazione, per garantire un ambiente più sicuro e trasparente.