A Perugia, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in collaborazione con i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, ha condotto una rigorosa operazione che ha portato alla chiusura di un esercizio commerciale nel capoluogo umbro. Sotto la lente di ingrandimento dei funzionari sono finiti alcuni apparecchi da intrattenimento, sprovvisti delle autorizzazioni necessarie previste dalla legge italiana. L'intervento, che si è concluso con l'emissione di un provvedimento di chiusura da parte dell'Ufficio dei Monopoli dell'Umbria, è stato realizzato con la collaborazione dei finanzieri del Comando Gruppo di Perugia.
All'interno del negozio, il cui titolare è un cittadino extracomunitario, sono stati rinvenuti dispositivi noti come 'Gru'. Questi apparecchi, destinati principalmente a un pubblico giovane e spesso utilizzati nei luoghi di intrattenimento, contengono peluche e giocattoli da catturare come premio tramite un braccio meccanico. Tuttavia, in questo caso, si trattava di installazioni non conformi alle normative vigenti, poiché mancavano del necessario codice identificativo e delle indicazioni di provenienza, requisiti fondamentali per la loro regolare operatività.
La normativa violata è quella prevista dall'articolo 110, comma 7, del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, che regolamenta i giochi senza vincita in denaro, allo scopo di garantire la trasparenza e la legalità nel settore del gioco. L'assenza di autorizzazioni rappresenta non solo una violazione amministrativa, ma anche un potenziale rischio per i consumatori, soprattutto per i più giovani, che possono essere esposti a contesti poco sicuri.
In seguito al sequestro degli apparecchi, tutti destinati alla distruzione, è stata comminata al gestore dell'esercizio una sanzione di 15.000 euro. Questo episodio sottolinea l'importanza dei controlli per il contrasto alle pratiche illegali nel mondo del gioco e la salvaguardia degli interessi sia dei consumatori sia dell'erario. Le operazioni di monitoraggio e verifica continueranno con l'obiettivo di garantire che il gioco legale sia sicuro e responsabile, proteggendo, in particolare, le fasce più vulnerabili della popolazione.
L’attività di controllo della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dimostra come sia essenziale il lavoro di sorveglianza e repressione di tali attività clandestine, per prevenire illegalità diffuse e assicurare un contesto economico rispettoso delle leggi. Queste azioni evidenziano il loro impegno costante nella lotta contro le irregolarità e per la promozione di un ambiente di gioco equo e regolamentato.