Durante gli Stati Generali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), il direttore Giochi Mario Lollobrigida ha tracciato un quadro articolato sulle nuove dinamiche legislative e sulle sfide salienti per la tutela della salute nel settore del gioco pubblico. "L’incontro di oggi si svolge in un momento cruciale per il comparto," ha esordito Lollobrigida, sottolineando l'importanza di affrontare il tema del gioco responsabile con strumenti concreti e strategie condivise.
Il direttore ha sottolineato che la tutela della salute dei giocatori deve fondarsi su un approccio integrato, coinvolgendo legislatore, operatori e cittadini. Il legislatore è chiamato a adottare normative efficaci e coerenti, in grado di bilanciare la protezione della salute pubblica con le esigenze erariali e di mercato. Gli operatori invece devono evitare pratiche che incentivino il gioco eccessivo, promuovendo standard di responsabilità sempre più elevati. Per i giocatori, vi è la necessità di acquisire piena consapevolezza sui rischi connessi al gioco, grazie a strumenti informativi chiari e accessibili.
Allarmanti sono i numeri menzionati da Lollobrigida, citando i dati dell’Osservatorio sull’Impatto socio-economico delle dipendenze. Solo 15.000 sono i giocatori patologici seguiti dai servizi pubblici, rappresentando appena il 6% degli utenti in carico e circa il 5% della stima totale dei giocatori problematici. Una discrepanza che riflette una scarsa consapevolezza del rischio e delle conseguenze sanitarie, sociali ed economiche legate al gioco d’azzardo.
La storia delle riforme nel settore del gioco pubblico ha visto un importante primo passo con il Decreto Balduzzi del 2012. Questo ha introdotto formule di avvertimento obbligatorie sui rischi di dipendenza e sulla probabilità di vincita su tutti i canali di gioco. Un percorso di riforma culminato nel Decreto legislativo n. 41 del 25 marzo 2024, che ha definito nuovi standard per il gioco online, mettendo la tutela della salute al centro grazie a tecnologie avanzate, incluso l'uso dell’intelligenza artificiale.
Il decreto ha inoltre istituito una Consulta permanente dei giochi pubblici con funzioni di monitoraggio e proposta e ha previsto misure concrete di autolimitazione come controlli su tempo, spesa e perdite, nonché messaggi automatici di avviso e canali di supporto al gioco responsabile. Nel frattempo, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha pianificato un riordino del gioco pubblico su rete fisica, come delineato nell’art. 15 della Legge 111 del 2023.
Le misure previste includono formazione obbligatoria per gestori ed esercenti, meccanismi di autoesclusione potenziati, comunicazioni protettive per soggetti vulnerabili, controlli periodici sulle attività e sistemi di sorveglianza nei punti vendita, insieme a supporto psicologico per i giocatori. Un altro obiettivo chiave sarà l’armonizzazione delle misure regionali, regolando le distanze dai luoghi sensibili e gli orari di esercizio con limiti ragionevoli ma efficaci.
"Il nuovo assetto regolamentare non deve essere visto come un semplice insieme di norme," ha concluso Lollobrigida, "ma come un percorso di crescita collettiva del settore, basato su sostenibilità, responsabilità e legalità." L'auspicio del direttore è che la sessione odierna possa realmente rappresentare un momento per riflettere, elaborare proposte incisive e costruire politiche efficaci per lo sviluppo responsabile dell’intero comparto.
Fonte e Foto: Jamma.it