Contesto Generale dell'Emendamento 2.62
Nel corso della seduta del 16 dicembre in Commissione Bilancio si è acceso un vivace dibattito incentrato sull'emendamento 2.62, che riguarda l'aumento dello 0,5% sul margine generalizzato per vari giochi online, tra cui poker, casinò, bingo, e scommesse (ad eccezione di quelle ippiche). L'articolo aggiuntivo 2.62 è stato criticato per le sue presunte coperture finanziarie lacunose.
Dichiarazioni Chiave e Risposte
Secondo Del Barba, che ha sollevato la questione, le coperture finanziarie fornite risultano difficili da verificare, una critica che ha evidenziato le preoccupazioni sulla trasparenza del finanziamento. Giuseppe Tommaso Vincenzo Mangialavori, presidente della commissione, ha replicato che le preoccupazioni di Del Barba sono state ascoltate e che i relatori stanno attivamente verificando queste coperture. Mangialavori ha inoltre sottolineato che il governo ha confermato l'adeguatezza della copertura finanziaria proposta.
Dettagli dell'Emendamento 2.62
L'emendamento 2.62, particolarmente dettagliato nella sua proposizione, prevede che a partire dal 1° gennaio 2025 vengano applicate nuove aliquote fiscali ai giochi online. Per i giochi di abilità a distanza e per il bingo online, l'imposta sarà del 25,5% sulle somme non restituite ai giocatori. Per quanto riguarda le scommesse sportive a quota fissa, l'aliquota sarà del 20,5% per la raccolta su rete fisica e del 24,5% per quella a distanza, applicata sulla differenza tra le somme giocate e le vincite corrisposte. Infine, per le scommesse su eventi simulati, l'aliquota sarà del 24,5% sulla raccolta al netto delle vincite restituite.
Estendendo l'Analisi agli Impatti Sociali
Un aspetto critico legato a questo emendamento riguarda il gioco d'azzardo patologico. È ora più che mai essenziale che il legislatore consideri l'impatto sociale delle politiche fiscali sui giochi d'azzardo, specialmente in un momento in cui le dipendenze patologiche sono in aumento. Nella stessa seduta in Commissione Bilancio, è stata discussa l'istituzione di un Fondo per le Dipendenze Patologiche, che sarà dotato di 94 milioni di euro all'anno a partire dal 2025. Questa iniziativa si propone di finanziare le attività di prevenzione, cura e riabilitazione per le persone affette da dipendenze patologiche, inclusa la dipendenza dal gioco d'azzardo.
La Struttura del Fondo per le Dipendenze Patologiche
Il fondo per le dipendenze sarà distribuito tra le regioni in base a criteri stabiliti dal Ministero della Salute. Una parte consistente di questi fondi sarà dedicata alla realizzazione di piani regionali sul gioco d'azzardo patologico e sulle dipendenze, indicando una forte dedizione alla lotta contro queste problematiche sociali. Inoltre, il fondo permetterà il finanziamento delle assunzioni di personale sanitario e socio-sanitario a tempo indeterminato, destinati ai servizi pubblici per le dipendenze.
Conclusioni e Prospettive Future
La seduta ha messo in luce le sfide che l'Italia deve affrontare nel bilanciare l'incremento delle entrate fiscali dal settore del gioco con l'esigenza di affrontare questioni sociali come le dipendenze. Studi futuri, condotti dal nuovo Osservatorio nazionale, forniranno una panoramica critica sull'efficacia di queste nuove disposizioni. Il dialogo tra governo e Commissione Bilancio sarà cruciale per raffinare ulteriormente le politiche e garantire che vadano a beneficio sia delle casse statali che del benessere della popolazione.