E’ fissato alle 17 il termine per presentare alla commissione Bilancio del Senato gli emendamenti alla Manovra. Lo ha stabilito l’ufficio di presidenza che si è riunito prima della commissione. Lo riferisce il relatore Guido Liris, che non esclude l’ipotesi di non ricorrere alla fiducia qualora gli emendamenti fossero pochi.
“Noi stiamo aspettando l’orario delle 17 per verificare la capacità della minoranza di fare emendamenti. C’è l’invito da parte del presidente Meloni, lo ha fatto in aula, a fare pochi emendamenti. Nel caso ci fossero pochi emendamenti si potrebbe anche pensare di discuterli ed affrontarli”, ha detto Liris. Se invece “ci fosse un clima di ostruzione da parte della minoranza di 1.000 emendamenti evidentemente non si prenderebbero neanche in considerazione per motivi di tempo”.
Il testo è all’esame della commissione Bilancio per poi approdare in Aula il 27 e ottenere il via libera il 28 dicembre
Nel testo sono previste misure in materia di giochi volte a razionalizzare le norme sul di gioco pubblico a distanza e del Bingo, a introdurre a regime, a decorrere dall’anno 2025, l’estrazione settimanale aggiuntiva del venerdì per i giochi del Lotto e del Superenalotto e a prorogare a titolo oneroso fino al 31 dicembre 2026 alcune concessioni in materia di giochi su rete fisica. Viene ridefinita, inoltre, l’aliquota dell’imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse nonché il regime fiscale dei compensi degli addetti alle corse ippiche.
FONTE: Agimeg